Sabato, 27 aprile 2024 - ORE:07:22

22^ giornata di Serie A

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La 22^ giornata vede protagonista oltre al freddo e al gelo, che hanno fatto rimandare l’ennesima partita della stagione, quella tra Cesena e Catania, la Roma di Luis Enrique con il roboante 4 a 0 ai nerazzurri dell’ex allenatore Ranieri e come sempre le classiche polemiche contro la classe arbitrale.

Nell’anticipo dell’ora di pranzo, è andata in scena un emozionante sfida tra il Genoa di Marino, e la Lazio vincente nel turno scorso contro il Milan. Primo tempo nettamente di marca rossoblu. Al 9′ minuto è il solito Palacio a battere il portiere laziale Marchetti con un colpo di tacco dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo. Il raddoppio giunge al 24′ minuto, quando il cross di Sculli arriva a Jankovic che colpisce la palla che passa fra Marchetti e Stankevicius, 2 a 0. Il copione sembra non cambiare nel secondo tempo, infatti il Genoa griffa il 3 a 0 dopo appena un minuto di gioco, quando Jankovic approfitta di uno scivolone di Garrido per trafiggere ancora Marchetti. La Lazio però non demorde e all’8′ minuto si guadagna il calcio di rigore con Lulic atterrato in area da Mesto. Ledesma firma il 3 a 1 dagli undici metri. Al 90′ Gonzalez su assist di Klose riapre la partita, ma una Lazio in 10 contro 11, per l’espulsione di Diakite non riesce a concludere la rimonta, e il Genoa vince con il brivido, come la settimana precedente contro il Napoli.

Il pomeriggio vede protagoniste tutte le altre formazioni del campionato. La Juventus ospita in casa un ordinato e attento Siena che costringe la formazione di Conte ad uno 0 a 0, con polemiche. I bianconeri si sono lamentati per un tocco di braccio in area di Vergassola non visto dall’arbitro, ma la prestazione dell’undici torinese è stata forse la peggiore dell’anno con Vucinic, Pepe e Pirlo decisamente sotto tono. D’altro canto il Siena si è dimostrato molto tenace sfiorando nel secondo tempo con Gazzi e Gonzalez, addirittura una clamorosa vittoria.

Il Milan affronta il Napoli a S.Siro, e anche in questo caso la partita finisce a reti inviolate, nonostante occasioni importanti sotto rete per entrambe le formazioni. 8′ minuto del secondo tempo: imbarazzante errore di Robinho, che lanciato da Ibrahimovic, solo davanti a De Sanctis calcia a lato. Al 16′ Ibrahimovic dopo una magia, calcia all’angolino ma De Sanctis devia in angolo, per una parata che sa di miracolo. La svolta della partita avviene al 19′ minuto del secondo tempo, quando Ibrahimovic colpisce con una manata Aronica, venendo espulso. Aronica reagisce e anch’esso colpisce con uno schiaffo Nocerino, ma in questo caso l’arbitro non prende provvedimenti. Il Napoli diventa maggiormente pericoloso e Cavani imbeccato da Zuniga, non sfrutta un bel cross e impatta male il pallone di testa, fallendo una grossa occasione. Poco dopo Robinho in contropiede calcia con il destro, ma De Sanctis ancora una volta salva. Nel finale espulsione per Allegri. Milan – Napoli termina con un pareggio.

All’Olimpico di Roma, la squadra di Luis Enrique affronta l’Inter dell’allenatore romano, Claudio Ranieri, che arriva nella Capitale senza l’olandese Sneijder; 4-4-2 per l’allenatore testaccino, con il nuovo acquisto Palombo schierato da titolare. La Roma che offre da subito un bel calcio, sfonda al 13′ minuto del primo tempo, quando Juan buca il connazionale Julio Cesar, con un colpo di testa su calcio d’angolo. Il 2 a 0 arriva al 41′ grazie al giovane azzurro Borini, che ricevuto l’assist di Pjanic, entra in area, manda a vuoto Samuel, rientra sul destro e batte Julio Cesar. Ranieri nell’intervallo lascia in panchina Pazzini, e manda Poli a rinfoltire il centrocampo, e sostituisce uno spaesato Samuel con Cordoba. Le mosse non pagheranno, tanto che la Roma arrotonderà il risultato ancora con le reti di Borini, doppietta personale per lui, al 4′ dopo il lancio lungo di Juan, l’ex Chelsea scatta sul filo del fuorigioco riceve in area e batte ancora il portiere nerazzurro, e al 44′ con Bojan, che si fa largo fra tre uomini e con il destro insacca alle spalle di Julio Cesar, il pallone che vale il 4 a 0 per la squadra romana che non vinceva con questo risultato contro l’Inter dal 2004.

La Fiorentina ottiene la seconda vittoria consecutiva in casa, questa volta ai danni di un’Udinese che in trasferta ha un passo decisamente inferiore rispetto al cammino casalingo. Udinese che però passa in vantaggio al 14′ del primo tempo, con Di Natale che con un pallonetto di destro trafigge Boruc. La Fiorentina pareggia al 39′ con un calcio di rigore trasformato dal montenegrino Jovetic, ottenuto dopo un fallo di mano di Benatia in area. Nel secondo tempo la formazione toscana trova il raddoppio all’11’ minuto, quando Pasqual effettuando un grandissimo cross dalla sinistra trova il colpo di testa in corsa dell’accorrente Cassani, che firma il risultato di 2 a 1. Benatia attera Jovetic in area, causando nuovamente un calcio di rigore, che viene trasformato ancora dal montenegrino al 39′. La partita viene riaperta al 90′ da Torje, alla prima rete in A, ma non c’è abbastanza tempo, ed è festa  per i tifosi viola, 3 a 2.

A Palermo continua il grande momento di Miccoli, che dopo il ricevimento del premio come miglior marcatore della storia del Palermo, realizza il vantaggio dei rosanero sull’Atalanta al 29′ del primo tempo, direttamente da calcio di rigore da lui stesso guadagnato, per fallo di Consigli che viene espulso. Partita in discesa per gli uomini di Bortolo Mutti, che trovano il raddoppio con Budan al 4′ minuto della ripresa, che di piede risolva una mischia in area. All’11’ del secondo tempo si fa vedere l’Atalanta che al primo tiro in porta realizza la rete del 2 a 1 con Maxi Moralez, ma il risultato non cambierà più. Al Barbera finisce 2 a 1 per il Palermo.

A Verona, il Chievo viene sconfitto dal Parma 2 a 1, con le reti di Giovinco al 1′ minuto della ripresa, grande stop del fantasista parmense che si porta la palla sul sinistro e batte Sorrentino, e con l’autogol di Luciano, che al 24′ spinge dentro la propria porta una palla tagliata ancora di Giovinco. Al 5′ del secondo tempo Thereau era riuscito a pareggiare, sfruttando un liscio di Paletta; Donadoni e i suoi conquistano 3 punti, e il Parma guadagna una tranquilla posizione di classifica.

Scialbo pareggio 0 a 0 tra Novara e Cagliari, con un Novara che non riesce a impensierire più di tanto il portiere cagliaritano Agazzi e un Cagliari non molto motivato, si accontenta di un buon punto in trasferta. Rimandata la prima vittoria per Mondonico sulla panchina piemontese, che a fine partita dichiara, scherzosamente, che a Milano, nel prossimo turno, vinceranno 8 a 0 la sfida contro l’Inter.

Nell’altro incontro salvezza tra Lecce e Bologna vince  la paura di perdere. Infatti le due compagini finiscono la partita a reti inviolate, ma le azioni più pericolose sono state per il Bologna, e il Lecce deve ringraziare il portiere di giornata Julio Sergio, subentrato nel corso della partita a Benassi, sul colpo a botta sicura di Acquafresca che invece viene deviato in angolo. Il risultato finale è quindi di 0 a 0.

Classifica:

*Juventus 45; Milan 44; Udinese 41; Lazio 39; Inter 36; *Roma 34; Napoli 31; Palermo 31; Genoa 30; Fiorentina 28; Cagliari 27; Parma 27; Chievo Verona 27; **Catania 23; *Atalanta 23; Bologna 22; *Siena 20; Lecce 17; *Cesena 16; Novara 13.

*Una partita in meno



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