Champions League: 2-0 Real ma Borussia in finale, Mourinho lascia Madrid

Il Borussia attende Barca o Bayern

La prima finalista di Champions League è il Borussia Dortmund. Nonostante la sconfitta per 2-0 rimediata al Santiago Bernabeu, i tedeschi accedono alla finale di Champions League in virtù del 4-1 della gara d’andata al Westfalenstadion.

Al Real Madrid fatale la gara d’andata

Una partita tutto sommato equilibrata quella che ha visto trionfare il Real Madrid, che purtroppo però dice addio, per il terzo anno consecutivo, al sogno di alzare la decima Champions League della sua storia. E’ un addio amaro, soprattutto perché sarebbe bastato solamente un altro gol, oppure un gol in meno all’andata, per andarsi a giocare la finale a Wembley del 25 maggio.

Miracoloso Weidenfeller

La prima frazione di gioco termina 0-0, con il Real che nei primi 20 minuti di gara mette sotto i tedeschi senza però trovare la via del gol. Decisivo il portiere Weidenfeller, che in almeno tre occasioni nega il vantaggio agli uomini di Mourinho.

Non bastano Benzema e Ramos, Mou addio

Fino al minuto 83’ la partita rimane in pareggio: da segnalare una traversa clamorosa di Lewandowski e un paio di parate miracolose di Diego Lopez. Negli ultimi dieci minuti succede di tutto: il Real trova il vantaggio con Benzema, che poi serve Ramos per il 2-0. I cinque minuti di recupero decretati da Webb non bastano ai galacticos per trovare il gol del 3-0.

Nella conferenza stampa post partita poi, Mourinho, anche senza dirlo chiaramente, ribadisce la sua intenzione di lasciare la Spagna per tornare in Inghilterra, sulla panchina del Chelsea.