Venerdi, 3 maggio 2024 - ORE:21:14

Serie A: La Juventus perde la scia

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Nella 27° giornata di Serie A la Juventus si conferma una squadra affezionata più ai pareggi che alle vittorie. Con lo 0-0 di Marassi,la squadra di Conte raggiunge il 14esimo pareggio stagionale e dimostra ancora una volta di avere difficoltà contro squadre di livello medio-basso. Una partita sfortunata per i bianco-neri. Oltre ai 3 pali colpiti(due da parte di Vucinic e uno di Pepe),c’è il gol annullato a Pepe per un fuorigioco che le immagine del dopo-partita hanno smentito. La società è in silenzio stampa. Juve che recrimina anche per un probabile rigore su Matri nel primo tempo ma anche il Genoa protesta per un fallo in area non concesso dall’arbitro Rizzoli nei minuti finali della partita(scivolata di Pirlo su Marco Rossi). Partita giocata a viso aperto,con un Frey in stato di grazie che riesce a tenere il risultato sullo 0-0 e a bloccare la Juventus verso la corsa scudetto,che ridimensiona le possibilità di vittoria da parte di Conte e dei sui ragazzi.

A differenza della Juventus,il Milan non sbaglia l’appuntamento con il Lecce. Gli uomini di Allegri vincono 2-0,guidati da Nocerino(9 gol per lui in questo campionato) e Zlatan Ibrahimovic,sempre più capo-cannoniere con 19 reti. Partita da ricordare anche per ciò che è successo nelle interviste del dopo-gara, con lo stesso Ibrahimovic che si rivolge in malo modo nei confronti della giornalista Sky Vera Spadini. Durante una intervista per l’emittente Mediaset,lo svedese si lascia andare dicendo:<<Che c… guardi?>> rivolgendosi alla stessa giornalista che era nelle vicinanze. In serata,la società rosso-nera,con una nota,informa che il caso è stato risolto tramite una telefonata tra i due. Tornando al campo,soddisfazione massima da parte del mister rosso-nero:<<Era importante per noi vincere perché la Juve, pur vincendo, sarebbe rimasta a due punti. Così non è stato e ora siamo a +4, ma il campionato è ancora lungo>>- ha spiegato poi Allegri. <<Penso che la squadra abbia fatto una buona partita. Nei primi 20′ ha fatto gol e creato occasioni, poi abbiamo smesso di giocare…Nella ripresa abbiamo ricominciato a giocare, sprecando anche qualche occasione importante. Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi>>. Milan che fa le prove di fuga ai danni dei bianco-neri,dimostrando la loro superiorità guidati da un Ibrahimovic che ricopre al meglio il ruolo di leader,fuori e dentro dal campo.

Gli anticipi del venerdì sono stati giocati dalle due squadre che saranno impegnate in questa settimana in Champion’s League,Inter e Napoli. I nero-azzurri ritrovano una vittoria che mancava da Inter-Lazio 2-1. E pensare che poteva essere un’altra serata storta per gli uomini di Ranieri,dopo che Sorrentino è riuscito a parare un rigore a Diego Milito. Inter molto più convincente nel secondo tempo,che riesce a sbloccare il risultato su azione di calcio d’angolo con un colpo di testa di Samuel. Chiude i conti nel recupero lo stesso Milito,che si fa perdonare dell’errore dagli undici metri con una inzuccata ravvicinata su cross di capitan Zanetti. Lacrime per Ranieri alla fine della partita:<<Mi sono commosso? Vuol dire che ci tengo, i ragazzi hanno fatto una grande prova – racconta il tecnico nel dopo partita -. È un risultato che fa morale, è una grossa boccata d’ossigeno. La Champions? A San Siro non sarà una partita facile, ma siamo pronti a giocarci tutte le nostre chance. Il prossimo passo è cercare la qualificazione, ci concentreremo bene e faremo tutte le cose che abbiamo fatto sinora. >>

Liscio come l’olio invece per il Napoli di Mazzarri. Gli azzurri vincono contro Cagliari con uno schiacciante 6-3,dimostrando di essere pronti per la super sfida con il Chelsea allo Stanford Bridge. Napoli che nel primo tempo chiude il capitolo sardo con le reti di Hamsik,Cannavaro e l’autogol di Astori. Nel secondo tempo Lavezzi,Gargano e Maggio aumentano le distanze,dando un forte segnale in vista di Londra. Inutile per gli uomini di Ballardini la tripletta di Larrivey(la prima per lui in Serie A). A Napoli,i tifosi sono pronti adesso a sostenere i loro beniamini per la partita dell’anno,una partita che può fare entrare nella storia la squadra di De Laurentis e la stessa città partenopea.

Roma a due volti. La squadra giallo-rossa vince in trasferta per 1-0 contro il Palermo di Mutti,alla terza sconfitta consecutiva in campionato dopo Siena e Milan. Decide la partita,su assist di Lamela ,Fabio Borini(nono gol in questo 2012 per l’attaccante ex Chelsea). Vittoria importante per Luis Enrique,che riesce ad uscire dalla bufera creatosi dopo la sconfitta nel derby.

Non sicuramente felice del risultato è Edy Reja. La sua squadra subisce una sconfitta casalinga contro un Bologna rigenerato dalla cura Pioli. Portanova e Diamanti creano il doppio vantaggio per i rosso-blu. L’autorete di Rubin da speranza ai bianco-celesti ma Krhin fissa il risultato sul 1-3 a favore dei bolognesi. Lazio nervosa in campo,che ha generato i rossi per Matuzalem e Gonzales, e con la testa scarica. Capitolini che non sono riusciti ad avvicinarsi alla Juve,per sognare la possibilità di un secondo posto che può significare molto per la società di Lotito e per i tifosi.

Il Catania di Montella dimostra ancora una volta di essere un osso duro per qualsiasi squadra,soprattutto tra le mura amiche. Gli etnei vincono contro la Fiorentina per 1-0,grazie al rigore realizzato da Lodi. Sconfitta pesante per Delio Rossi,che rischia di inguaiare la sua squadra verso le zone basse della classifica.

Il ritorno di Tesser regala la vittoria del Novara contro l’Udinese di Guidolin. A decidere la partita una rete di Jeda sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vittoria che può dare un minimo di speranze ai piemontesi,anche se il loro destino sembra già deciso. Delusione per i friulani,dopo la sconfitta in Europa League contro l’AZ Alkmaar.

Le ultime partite da analizzare per questa giornata di campionato sono Atalanta-Parma e Cesena-Siena. Pareggio tra bergamaschi e gli emiliani per 1-1,con le reti di Manfredini e Paletta. Le due squadre si accontentano del punticino per continuare a realizzare il loro sogno salvezza.

Cesena sempre più in crisi. Gli uomini di Beretta perdono 0-2 nei confronti dell’ottimo Siena di Sannino. Le reti di Brienza(palla ribattuta in rete dopo l’errore dal dischetto di Terzi) e Bogdani(gol dell’ex) portano i toscani a più 7 dal Lecce terzultimo e invece fanno sprofondare gli emiliani verso una Serie B con l’ultimo posto con 17 punti.



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