Martedi, 23 aprile 2024 - ORE:10:05

Serie A: Nella 26° giornata di Campionato il Milan mette la quarta

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Nella 26° giornata di Serie A, il Milan da un forte segnale al campionato. La squadra di Allegri vince contro il Palermo dimostrando una superiorità schiacciante,grazie a una tripletta di Zlatan Ibrahimovic(la prima in Italia) e una rete di Thiago Silva. Lo svedese,dopo le 3 giornate di squalifica,è autore di una super prestazione,portandosi a 18 gol in campionato ma soprattutto portando il Milan a più 4 dalla Juventus. «La squadra ha giocato alla grande, io sono tornato dopo tre gare di squalifica, sto bene, sono tre punti importanti, adesso andiamo avanti così». Anche Massimiliano Allegri è soddisfatto del proprio fuoriclasse e della sua squadra:«Oggi ha fatto tre gol molto belli, ha giocato bene ed anche tutta la squadra ha giocato bene. Al momento siamo in testa, aspetteremo mercoledì per vedere cosa faranno gli altri, ma vincere a Palermo è importante, perché credo che sia una delle partite decisive per il campionato».Un Milan che riesce ad approfittare dello scivolone della Juventus,dimostrando di avere un organico e una mentalità più adatta per la vittoria finale.

A differenza del Milan,la squadra di Conte non convince nell’anticipo serale con il Chievo,soffrendo ancora della “pareggite” che caratterizza la stagione dei torinesi. E pensare che i bianconeri passano in vantaggio con De Ceglie nei primi minuti del primo tempo ma si fanno raggiungere dai clivensi grazie al primo gol in Serie A del terzino Dramè al 31′ della ripresa. Una squadra che non convince nei suoi uomini più importanti,come Marchisio e Vucinic,e che soffre di un pesante calo fisico proprio nel momento cruciale.«Dispiace perché quella di oggi era una partita che si doveva e poteva vincere, c’è grande rammarico. C’è da dire che questa è una squadra che sta sempre a tavoletta. Ci sono squadre più attrezzate di noi – ammette Conte – e dobbiamo essere orgogliosi di quello che stiamo facendo. Quello che stanno facendo i ragazzi è un miracolo». Juventus che mercoledì andrà a Bologna per il recupero della 23° giornata e dovrà vincere per sperare di rimanere ancora attaccata al Milan.

Nel posticipo serale l’Inter riesce a fermare la sua striscia di sconfitte con un pareggio contro l’ottimo Catania di Montella,risultato che non toglie i nerazzuri dal baratro in cui si trova. Un primo tempo disastroso da parte della squadra di Ranieri che passa in svantaggio con un gol di Gomez servito da Barrientos. Inter che non reagisce e gli etnei ne approfittano trovando il raddoppio con Izco,servito da Marchese che si trovava però in fuorigioco. Nella ripresa l’Inter,spinta dall’orgoglio ferito, riesce a riagguantare il risultato con la coppia sudamericana Forlan-Milito. E’ 2-2. Forcing finale da parte dei milanesi ma è tutto inutile. Clamoroso l’errore di Pazzini al 90′. Fischi dei tifosi a fine partita nei confronti di giocatori,allenatore e società. Unico ottimista rimane Ranieri:«I giocatori sono stati meravigliosi. È stata una risposta importante, finalmente siamo tornati al gol e ora dobbiamo continuare a lottare, ma questa è una squadra che non si arrende». Meriti ed elogi per Montella e i suoi ragazzi, sicuramente una delle più belle realtà del nostro campionato.

La domenica calcistica offre alle 12:30 la partita tra Parma-Napoli. La squadra di Mazzarri passa in vantaggio con una rete di Cavani,che ribatte in rete la palla dopo aver sbagliato dal dischetto. Il pareggio per i ducali è firmato da Zaccardo ma al’86’ Lavezzi firma il gol vittoria(viziato da un fuorigioco dello stesso argentino)che porta il Napoli a -5 dal terzo posto. Parma non entusiasta dell’arbitraggio,soprattutto per il rigore non concesso per un fallo di mano di Dossena su azione di calcio d’angolo. Vige il silenzio stampa da parte della società. Ghirardi dichiara in serata:”Episodi troppo gravi”.

Nel pomeriggio il Derby di Roma viene vinto dalla Lazio di Edy Reja per 2-1. Bianco-celesti in vantaggio grazie ad un rigore di Hernanes al 10′ conquistato da Klose con espulsione del portiere Stekelenburg. La Roma non molla e al 16′ pareggia grazie al neo-azzurro Borini,che ribatte la palla in rete dopo la traversa di Juan,il qule è stato oggetto di vergognosi cori razzisti da parte della curva dei tifosi laziali. Partita che si svolge con il solito nervosismo che si respira nei derby ma la Lazio è più concreta. Al 62′,su cross di Ledesma,Mauri insacca il 2-1 riportando i suoi in vantaggio. Assalto finale della Roma,favorita dall’espulsione del laziale Scaloni a 9′ dalla fine,ma è tutto inutile. Per Reja è il secondo derby vinto consecutivamente,per la Lazio è il terzo posto,che significa Champions League. Proteste di Luis Enrique a fine partita:«Ma un derby 11 contro 11 mai?».

Pareggio 0-0 tra Udinese e Atalanta. La banda di Guidolin non può nulla contro la difesa bergamasca,che riesce a conquistare un punto importante per la lotta salvezza. Unica occasione degna di nota è nel finale con un tiro di Di Natale neutralizzato dall’ottima parata di Consigli. Friulani che scendono al quarto posto a -2 dalla zona Champions.

Vittoria anche per le due toscane. La Fiorentina vince 2-0 contro un modesto Cesena,che lascia a casa l’ex di turno Mutu per scelta tecnica (forse non ideale per una squadra ultima in classifica). I viola passano in vantaggio al 17′ del secondo tempo con l’autogol di Moras, poi chiude i conti il difensore classe ’93 Nastasic. Una vittoria importante che fa respirare Delio Rossi ma regala brutte notizie per l’infortunio capitato a Jovetic(problema muscolare).

Siena che abbatte il Cagliari di Ballardini per 3-0. La squadra di Sannino passa nel finale del primo tempo grazie a Bogdani,al suo secondo gol con la maglia bianco-nera. Nella ripresa le reti di Calaiò e di Del Grosso permettono al Siena di congelare la vittoria e di fare un passo importante verso la salvezza. Cagliari che rischia di cadere nei bassi fondi della classifica.

Il Lecce non riesce a portare la vittoria a casa,indispensabile per una salvezza che sembrava irraggiungibile a inizio stagione. Genoa,ancora privo del bomber Gilardino,va in vantaggio con l’ex Laziale Sculli,che con un colpo di tacco segna il suo primo gol con il grifone. Pareggio del talentino Muriel,seguito negli ultimi giorni dal Milan, e vantaggio giallo-rosso al 81′ con un missile scagliato su punizione da Brivio. Ma ancora Sculli,nel finale,riacciuffa il pareggio e un punto scaccia-crisi per Marino e la sua panchina traballante.

Per ultimo trattiamo la vittoria del Bologna contro il Novara nel ricordo del suo beniamino Lucio Dalla (partita posticipata alle 18:30 per dare spazio ai funerali del cantautore).Clima di commozione al Dall’Ara,dove il Bologna poteva passare in vantaggio già al 19′ del primo tempo. Fallo su Diamanti,dal dischetto si presenta il capitano Di Vaio e parata del portiere Ujkani che blocca il risultato sullo 0-0. Nella ripresa Pioli inserisce Acquafresca al posto di Ramirez ed è proprio lui a regalare la vittoria con un tap-in sotto porta,dopo il doppio palo di Perez e Di Vaio. Rosso-blu che salgono a 31 punti e la curva che a fine partita canta “L’anno che verrà” con gli sguardi rivolti verso una sedia con scritto “4-3-43”,dove il buon Lucio si sarà goduto lo spettacolo.



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